JIN SHIN DO® : ORIENTE ED OCCIDENTE

Durante una sessione di Jin Shin Do® ,il cliente percepisce la sensazione di essere ascoltato ed apprezzato,merito della delicata digitopressione e del coinvolgimento emotivo promosso dalla tecnica di processo e dalle tecniche verbali come il body focusing.

La digitopressione è focalizzata principalmente sui punti tesi e doloranti che il cliente sente nel corpo,portandolo ad acquisire una profonda consapevolezza fisica e psichica.

Questi punti tesi vengono collegati,mediante la digitopressione praticata con le dita dell’altra mano,a relativi punti distali che frequentemente sono ubicati lontano dal punto teso.

La connessione tra questi due punti,facilita la diminuizione della tensione e del dolore sul punto teso locale,perchè essi sono in diretta comunicazione mediante i canali energetici della Medicina Tradizionale Cinese,definiti Meridiani.

Essi scorrono negli spazi interfasciali del tessuto connettivo,che riveste e collega muscoli,articolazioni ed organi.

Contemporaneamente a queste pressioni incrociate,si utilizzano le tecniche verbali del body focusing e di processo,che aiutano ulteriormente il cliente a conoscere ed elaborare le molteplici componenti emotive interiori,allo scopo di riconoscere ed eliminare le cause della tensione.

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Inoltre,queste tecniche sono utili per stimolare e proporre al cliente di abituarsi a lasciare la parte razionale,per entrare nella parte interiore,nei sentimenti e nelle emozioni,dalle quali spesso scaturiscono i conflitti che determinano l’insorgenza delle tensioni e dei dolori.

Le persone che hanno ricevuto altri tipi di massaggio,già alla prima sessione di Jin Shin Do® affermano con stupore la sensazione di elevata profondità del rilassamento durante il trattamento e la successiva maggiore efficacia riguardo alla scomparsa di tensione e dolore.

Nel Jin Shin Do® la digitopressione avviene valutando i sintomi del cliente,che così focalizza inizialmente il trattamento ed è successivamente indirizzato dal praticante,ad attuare i cambiamenti che vuole raggiungere,per ottenere il benessere desiderato.

Lo Jin Shin Do® determina un abbattimento delle difese instaurate negli anni,chiamate anche “corazze” e delle relative compensazioni muscolo-tendinee,facendo emergere le emozioni represse,lavorando sui punti dell’agopuntura,che bloccandosi energeticamente provocano i differenti disturbi e tensioni muscolari.

 

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Visto sotto questa ottica,può considerarsi un ottimo strumento evolutivo di crescita interiore e di vero benessere sia fisico che spirituale.

 

Quelle che chiamiamo “corazze” o “armature”,sono definizioni che derivano dagli studi del neuropsichiatra dott.Wilhelm Reich,che riscontrò come tali tensioni muscolari riflettessero l’armatura e chiusura psicologica e che fossero necessarie specifiche pressioni,applicate su determinati punti del corpo.

 

Anche in questo caso,lo studio di un illustre medico e ricercatore della Medicina Occidentale,illustra un parallelismo con le antichissime teorie Orientali della digitopressione e dell’agopuntura.

 

Nella teoria degli “anelli di corazza”,il rilascio di un segmento sul lato posteriore del corpo,aiuta il rilascio sul lato frontale e viceversa ;questa teoria sovente è utilizzata nella pratica dello Jin Shin Do® ed è un percorso comune anche alla filosofia Taoista ed alle tecniche olistiche Orientali.

 

In altre questioni invece,l’approccio terapeutico occidentale differisce da quello orientale:mentre il primo analizza soprattutto il sintomo,il secondo indaga sulle cause,per scoprire se possa esistere uno squilibrio energetico che produca il sintomo.

 

In altre parole,uno stretto collegamento tra causa-effetto,squilibrio-sintomo. Per questo motivo,questa meravigliosa tecnica viene spesso considerata come “un ponte tra Oriente e Occidente”.*

 

Bibliografia:

*Iona Marsaa Teeguarden-Guida completa alla digitopressione Jin Shin Do – Un ponte tra Oriente e Occidente – Copyright 2002 Edizioni Mediterranee.