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I Punti Liao :
I punti Liao – le soglie del sacro
Ci sono punti che non sono semplici zone anatomiche.
Sono portali, soglie antiche, attraverso cui passa la memoria del corpo e della stirpe.
I punti Liao, incastonati nei fori sacrali (BL31–BL34), non sono solo strutture nervose o punti di decompressione energetica.
Sono le chiavi del sacro, dove la vita entra e la vita esce.
Sono legati alla nascita, al concepimento, alla morte simbolica e alla rigenerazione.
Localizzazione:
– BL31: primo forame sacrale;
– BL32: secondo forame sacrale;
– BL33: terzo forame sacrale;
– BL34: quarto forame sacrale.
Tutti situati lungo il 1° ramo interno del meridiano della Vescica Urinaria, in stretta relazione con il sistema nervoso pelvico, l’utero, le ovaie, la prostata, la vescica, il retto.
Questi punti si connettono con il Rene (radice dello Yin e dello Yang), con la sessualità originaria, la forza ancestrale del Jing.
Trattarli è risvegliare una memoria più antica del corpo:quella che precede la parola, quella che resta impressa nei tessuti profondi, nei legamenti, nelle ossa.
In medicina cinese, si dice che questi punti:
– armonizzano l’utero;
– regolano il sangue mestruale;
– favoriscono la fertilità;
– sbloccano il bacino;
– calmano lo Shen quando è scosso nel profondo.
Sono essenziali nei casi di:
– dismenorrea;
– sterilità funzionale;
– dolore sacrale e lombare;
– traumi emotivi radicati nel basso ventre.
Trattare i Liao è entrare in uno spazio sacro, intimo, potente.
Serve rispetto, presenza ed una mano che non giudica, ma accompagna.
Controindicazioni:
Evitare questi punti nel primo trimestre di gravidanza e sempre quando si percepisce che il corpo non è pronto ad aprire quella soglia.
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Il Punto Stomaco 36 :
Chiamato Zusanli, è Il sentiero dove la terra incontra il cielo (Stomaco 36).
Ci sono punti che parlano al corpo e poi ce ne sono altri… che parlano all’anima.
Stomaco 36 Zusanli è uno di questi.
Il suo nome significa “Tre miglia del piede”: perché gli antichi viandanti, quando erano stanchi, lo stimolavano per trovare la forza di proseguire ancora per tre miglia.
Era utilizzato anche dai messaggeri e guerrieri dell’antica Cina.
Si trova a pochi centimetri sotto la rotula, a lato della tibia, in una lieve cavità: quasi un portale, più che un punto.
Un portale che ci invita a scendere nella profondità delle nostre radici, mentre ci solleva verso una forza calma e nutritiva
Caratteristiche energetiche secondo la Medicina Tradizionale Cinese:
• Punto He-Mare del meridiano di Stomaco;
• Punto di comando dell’addome;
• Punto del Mare del Qi;
• Punto della terra (elemento Terra del meridiano Yang Ming – Terra di Terra).
Indicazioni terapeutiche principali:
• Tonifica il Qi e il Sangue (utile in astenia, anemia, deficit energetico);
• Rafforza la Milza e migliora la trasformazione e il trasporto (digestione, assimilazione);
• Regola lo Stomaco (gastrite, nausea, gonfiore, diarrea, stipsi);
• Sostiene il sistema immunitario (usato in prevenzione delle patologie stagionali);
• Calma lo Shen (ansia, insonnia, irrequietezza): è un punto per chi ha dato tanto… e ora deve nutrirsi.
Zusanli è il punto delle madri esauste, delle anime forti che hanno dimenticato se stesse, di chi ha camminato troppo lontano dal proprio centro.
È una carezza profonda, che ricorda il potere della terra: silenziosa, accogliente, presente.
Ci ricorda che possiamo ricevere senza colpa, nutrirci senza vergogna, e che la forza non è nella spinta, ma nella continuità.
Se senti di non avere più energie,se ogni passo ti costa fatica,se ti sei perso nei pensieri e non riesci più a sentire il corpo…
Allora siediti, respira, e torna a Zusanli.
Chiudi gli occhi, appoggia le mani sulle gambe e permetti alla terra di risalire in te.
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