Gabriele Piuri
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IL TRIANGOLO DELLA SPALLA
SI9 – Jianzhen (Verticale della spalla)
SI10 – Naoshu (Punto dell’omero)
SI11 – Tianzong (Origine celeste)
SI9 si localizza – a braccio addotto – sulla linea ascellare posteriore, 1 cun sopra la plica ascellare; SI10, sempre a braccio addotto, sulla linea ascellare posteriore, in una depressione situata subito al di sotto della spina della scapola; infine, SI11 è localizzato nel centro della fossa sottospinosa della scapola.
La funzione principale di questi tre punti è rimuovere le ostruzioni dal meridiano del Piccolo Intestino, far circolare il Sangue, dare beneficio ai tendini, disperdere il Vento esterno e calmare i dolori. Nella pratica clinica, queste caratteristiche li rendono punti irrinunciabili per il trattamento delle sindromi di ostruzione della spalla, come la periartrite scapolo-omerale. Trattati insieme, e con la stimolazione abbinata di Tiaokou (ST38), sono molto utili per ridurre il dolore alla spalla, soprattutto quello irradiato posteriormente alla scapola, e per favorire la mobilità, con un’azione specifica sulla spalla congelata.
Jianzhen, Naoshu e Tianzong vanno trattati uno dopo l’altro, con una rotazione fra i tre, tornando più volte a stimolarli nella stessa seduta. La pressione deve essere progressiva: non deve causare dolore, ma va approfondita gradualmente, assecondando il rilassamento dei tessuti. Tra una pressione e l’altra è utile chiedere al paziente di mobilizzare l’arto superiore: i movimenti risulteranno via via più fluidi e ampi. La stimolazione va proseguita fino a un recupero soddisfacente della mobilità della spalla in tutte le direzioni. L’azione di questi punti, soprattutto in abbinamento a ST38, è spesso sorprendente.
Tratto dal libro “Manuale pratico di agopuntura. La medicina tradizionale cinese per tutti”, Edizioni LSWR
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Jorge Luis González Pérez
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INVECCHIAMENTO E MTC
Il gene MC1R influenza l’età e l’aspetto di una persona.
Dopo una certa età, può accadere che una persona appaia più giovane di quanto non sia in realtà. E’ una caratteristica che tutti vorrebbero ostentare. Non solo perché è ampiamente accettata a livello sociale o culturale, ma anche per i notevoli benefici biologici che comporta, poiché la ricerca indica che l’età apparente di una persona è associata a marcatori molecolari funzionali dell’organismo. Pertanto, è importante che la medicina ancestrale tradizionale comprenda i fattori genetici e ambientali che interagiscono nel far apparire una persona più giovane della sua età cronologica. Ciò è senza dubbio utile per individuare terapie efficaci contro l’invecchiamento. Il gene MC1R codifica il recettore della melanocortina 1, molto importante nella pigmentazione della pelle e dei capelli. Si è scoperto che questo gene è coinvolto anche nella riduzione dell’infiammazione e nella riparazione dei danni al DNA.
Per ringiovanire e prevenire le rughe, é utile assumere vitamina A, vitamina C, vitamina E, collagene, glucosamina e selenio, mantenere la pelle ben idratata e migliorare la funzionalità polmonare, calmare la mente. Anche le molteplici rughe che appaiono sul viso, sono dovute alle espressioni facciali e sono un riflesso della cattiva gestione delle emozioni.
Inoltre, per raggiungere l’obiettivo di ringiovanimento del viso e del corpo saranno necessari i punti energetici : 9 di Shou Tae Yin, 36 di Zu Yang Ming, 6 di Zu Tae Yin, 4 Ren Mai e Yin Tang.
Includere anche gli esercizi muscolari, sia del viso che del corpo.